L’uomo è una passione inutile.
Ha una paura così fottuta di se stesso che fugge la solitudine aggrappandosi alla prima mano che trova libera.
Prende una persona e comincia a disegnargli addosso il suo ideale di.
Finchè non si riesce nemmeno più a intravedere l’originale.
Ti ho visto. Vorrei che la smettessi.
Vorrei urlarti in faccia che non sono io. Non è lei. Non sei tu.
Ti distruggeresti. Ci distruggeremmo. Faremmo cose che non avremmo mai pensato di poter fare.
Perchè due solitudini non si completano. Non si salvano e non si fanno compagnia.
La mia mano sarà sempre chiusa, anche se, a volte, farà così male sentire le unghie che affondano nella carne.
Ma l’uomo è una passione così inutile.
che non ha nemmeno più le palle per cercare,
aspetta che sia qualcun altro a farlo per lui.
Ha perfino creato una serie di simboli, rituali e creature fantastiche a cui affidarsi,
solo per essere rassicurato su un futuro che conosce già.
Li ho studiati e smontati uno dopo l’altro.
Eppure, nonostante tutto, la mia mano aspetta ancora qualcuno che la apra.