Should I Stay… Or Should I Go?

"Io cerco dei vestiti che siano perfetti per me, ma non li trovo da nessuna parte
forme, tessuti e colori capaci di esprimere tutto quello che ho dentro
vestiti che dicano che sono viva qui, in questo momento
provo a mettere insieme tutte le immagini che conosco, ma non funziona
in questo paese, oggi, nemmeno i miei genitori riescono a trovarli.

Come una bambola kokeshi
come un uovo sodo senza il guscio
come un feto in attesa di venire alla luce
aspetto qualcosa
come un pulcino appena nato ancora bagnato
ho il presentimento delle cose lieti e delle cose tristi che stanno per accadere
neanche questo riesco a esprimere in parole, non ancora
ma mi batte il cuore, sono viva.

In questo paese, indipendentemente da dove si nasce
siamo pressati, incalzati, costretti in una forma
anche nella più remota campagna , è un susseguirsi di stradoni diritti e anonimi
ed enormi negozi di cattivo gusto
ma se guardo il verde delle montagne fitte di alberi mi vengono le lacrime agli occhi
una piccola cascata che mi sembra un giocattolo
il colore grigio del mare tranquillo come un lago
amo questa natura delicata che c’è solo qui da noi.

Forse non c’entra molto, ma c’è la madre di una mia amica che ha sempre
le unghie perfettamente in ordine
la sua cucina, che non viene mai usata, è tutta scintillante
da loro si mangiano solo cibi comprati già pronti
in raffinati negozi di gastronomia
e pane francese che si fanno recapitare a casa appena sfornato
ma la mia amica è amata.

Mia madre è di famiglia contadina, la mia cucina è sempre schizzata di grasso
lei fa da mangiare riso bianco, tempura e verdure in salamoia, è una cuoca fantastica
anch’io sono amata.
Più che gli aspetti negativi delle differenze
conta la possibilità di coltivare l’amore e di capirsi l’uno con l’altro
la possibilità di crescere
in quest’epoca che si muove vertiginosamente, non faccio che vedere gente,
tante persone tutte diverse
e posso incontrarle senza paura, da qualunque posto vengano,
qualunque sia il loro aspetto
seguendo l’istinto, abbandonando i pregiudizi
la nostra anima diventa sempre più meravigliosa.

Mi piace
mangiare, prendermela comoda,
stare in salute,
essere approvata dagli altri, il denaro,
evitare di vedere le cose brutte,
ma non è per questo che vivo.
Per fare quello che mi interessa davvero
posso anche non mangiare, avere guai,
ammalarmi,
essere criticata, restare senza un soldo,
vedere un sacco di cose brutte
fa lo stesso.
Sono fiera di questa mia convinzione, per infantile che sia
vivere è vedere entrambi i lati delle cose
non è mica roba da poco
vorrei che tv e giornali smettessero di raccontare solo cose tristi
in questo mio nuovo viaggio
che è ancora appena all’inizio."

 

There are twenty years to go,The best of all I hope.

 there are twenty years to go
 a golden age I know
 but all will pass
 will end too fast
 you know
And that’s the end and that’s the start of it.
That’s the whole and that’s the part of it.
That’s the high and that’s the heart of it.
That’s the long and that’s the short of it.
That’s the best and that’s the test in it.
That’s the doubt, the doubt,
The trust in it.
That’s the sight and that’s the sound of it.
That’s the gift and that’s the trick in it.

You’re the truth not I.


Succederà??? – Perchè a me no e agli altri sì?

stamattina stavo mangiando un bombolone alla crema
solo che si erano dimenticati di metterci la crema
e io ci sono rimasta molto male
l’unico motivo per il quale continuavo a mangiarlo era nella speranza di trovare la crema
e invece non è arrivata
morso dopo morso sono arrivata alla fine
per scoprire che quello che cercavo non c’era
 
e l’unico motivo per cui uno mangia un bombolone è perchè sa che c’è la crema
sa che è una componente fondamentale
ma se alla fine scopri che non c’era proprio
che quel bombolone era uscito fuori senza crema
allora che senso ha avuto mangiarlo?
lo avresti mangiato lo stesso se lo avessi saputo?
 
e poi perchè proprio il MIO bombolone doveva essere senza crema?
non poteva capitare a quello che c’ha il diabete e sa che non dovrebbe mangiare certe cose così gli faceva meno male? proprio a me?
 
sarà stato il fato?
sarà stata la divina provvidenza?
sarà che c’è qualcosa sotto?
… che so … magari è una specie di avvertimento… tipo " guarda che cercavi nel posto sbagliato… prova con le crostatine alla marmallata… o con le tortine di riso… lì non ti puoi sbagliare… quello che cerchi c’è per forza… perchè lo vedi… se poi fa schifo è tutto un altro discorso… "
 
ok la finisco…
cmq non è vero che la vita è come una scatola di cioccolatini…
la vita è come un bombolone alla crema… senza la crema…
 
ma soprattutto… non potevo mangiare uno yogurt stamattina???
 

Love Is Only A Feeling… Anyway

"forse si ama solo nel pensiero"

sono un murale cancellato

sono una parola di cui non conosci il significato

sono una scritta coperta da un adesivo

sono un lampione rotto dalla rabbia

sono una foto stracciata

sono un cd graffiato

sono quella lettera rimasta infilata sotto il cassetto

sono quel maglione sparito nel nulla

 

 

 

Mad World

"Un potente stregone, con l’intento di distruggere un regno, versò una potente pozione magica nel pozzo dove bevevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato l’acqua, sarebbe diventato matto. Il mattino seguente l’intera popolazione andò al pozzo per bere. Tutti impazzirono, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per sè e la sua famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad arrivare. Preoccupato, il sovrano tentò di esercitare la propria autorità sulla popolazione, promulgando una serie di leggi per la sicurezza e la salute pubblica. I polizziotti e gli ispettori, che avevano bevuto l’acqua avvelenata, trovarono assurde le decisioni reali e decisero di non rispettarle. Quando gli abitanti del regno aprresero il testo  dei decreti , si convinsero che il sovrano fosse impazzito, e che pertanto ordinasse cose prive di senso. Urlando, si recarono al castello, chiedendo l’abdicazione. Disperato, il re si dichiarò pronto a lasciare il trono, ma la regina glielo impedì, suggerendogli: "Andiamo alla fonte e beviamo quell’acqua. In tal modo saremo uguali a loro". E così fecero: il re e la regina bevvero l’acqua della follia e presero immediatamente a dire cose prive di senso. Nel frattempo, i sudditi si pentirono: adesso che il re dimostrava tanta saggezza, perchè non consentirgli di continuare a governare? La calma regnò nuovamente nel paese, anche se i suoi abitanti si comportavano in maniera del tutto diversa dai loro vicini. E così il re potè governare sino alla fine dei suoi giorni"

sorrido raramente soprattutto negli ultimi tempi

quando cammino per la mia strada e un ragazzo con la moto mi suona per mandarmi un bacio

quando ricevo una telefonata inaspettata da qualcuno che pensavo si fosse dimenticato di me

quando un vecchietto si ferma a parlarmi di cose insensate e di com’era ai suoi tempi e poi dice "BEATA TE CHE SEI GIOVINE E BELLA!"

quando un bimbo di 5 anni viene a regalarmi un pezzo di carta scarabocchiata tutto fiero

quando entro in un negozio indiano e mi sembra di sentire l’odore della sabbia della sicilia provenire da un incenso acceso

quando il passato si riaffaccia senza farmi tanto male

quando un estraneo viene al bar e mentre beve il caffè mi regala un pezzo della sua vita

quando uno straniero mi regala 10 cent di singapore

quando qualcuno si accorge che non sto tanto bene anche se cerco di nasconderlo e continua a parlarmi nonostante io risponda a monosillabe

penso che la vita FORSE non mi fa così schifo

e, a volte, sono proprio le piccole cose che ti salvano